In questa guida spieghiamo come richiedere la liberatoria Unicredit e mettiamo a disposizione un fac simile di richiesta liberatoria Unicredit.
Come Richiedere la Liberatoria Unicredit
Quando viene sottoscritta una pratica di finanziamento con Unicredit può sorgere la necessità di richiedere il certificato di liberatoria. Come noto, infatti, le società finanziarie e gli istituti di credito non concedono crediti in maniera indiscriminata, ma solo dopo un’attenta valutazione del merito creditizio dei soggetti interessati. Vediamo, qui di seguito, tutto quello che bisogna sapere su questo argomento.
Unicredit, come del resto le altre banche, concede mutui, prestiti e finanziamenti valutando l’affidabilità creditizia del richiedente, ovvero la capacità dello stesso di far fronte al debito contratto.
Più nello specifico, Unicredit compie un’accurata analisi delle entrate mensili del cliente, così da capire se possa o meno rimborsare puntualmente le rate mensili, nonché da conoscere il grado di indebitamento.
La maggioranza di questi dati vengono ricavati attraverso la consultazione delle speciali banche dati, quali i Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) che sono gestiti da società come Experian, Crif, ecc. o la Centrale Rischi che dipende dalla Banca d’Italia.
Bisogna comunque faer presente che all’interno di queste banche dati non si trovano soltanto informazioni di tipo negativo, ad esempio il ritardato pagamento delle rate o il rifiuto di concessione del finanziamento, ma anche notizie che mettono in luce il comportamento virtuoso dell’interessato, come la puntualità nei versamenti, la regolarizzazione del rimborso ecc. Le banche dati contengono inoltre i dati relativi alle semplici richieste di mutuo con le relative rinunce.
In ogni caso è bene sapere che tutti le indicazioni memorizzate nelle banche dati non sono vengono aggiornate in tempo reale e possono essere visionate fino a un certo periodo di tempo. A tal proposito, basti pensare che il il Sic di CRIF conserva l’istanza di finanziamento per 180 giorni.
Cosa succede nel caso in cui il cliente dovesse rinunciare alla richiesta di finanziamento o questa venisse respinta? In situazioni del genere l’informazione resta all’interno della banca dati per 90 giorni dalla data dell’aggiornamento con l’esito di rinuncia o rifiuto.
Com’è semplice intuire il soggetto potrebbe avere qualche disagio nel momento in cui decidesse di rivolgersi ad altra banca per ottenere la liquidità necessaria.
Per comprendere meglio la questione si pensi al sig. Rossi che chiede alla banca Y un prestito e questa tarda a fornire una risposta. Intanto un amico consiglia a Rossi di recarsi presso la banca Z che propone condizioni di rimborso più vantaggiose. Il secondo istituto di credito potrebbe tuttavia appurare che nei confronti dell’istante è già pendente una richiesta di finanziamento e di conseguenza bocciare la pratica.
In circostanze di questo tipo è opportuno richiedere alla banca Y una liberatoria, grazie alla quale si può informare in tempo reale l’istituto di credito Z sullo stato della precedente richiesta.
Nell’esempio in questione, quindi, la banca Z dovrebbe rilasciare a Rossi, su richiesta dello stesso, il certificato di liberatoria nel quale viene specificato che il finanziamento non ha avuto esito positivo.
La lettera liberatoria rilasciata da Unicredit attesta che una determinata richiesta di finanziamento non ha avuto esito. In altre parole con questo documento viene annullata l’istanza di un prestito per svariate cause.
La liberatoria Unicredit contiene infatti i dati del soggetto richiedente e la dichiarazione della banca con la quale si prova l’inesistenza del vincolo contrattuale.
Questo modulo in ogni caso non ha la stessa utilità che aveva in passato in quanto oggi le banche hanno radicalmente modificato i parametri di valutazione da adottare a fronte delle domande di prestito.
I casi in cui la liberatoria Unicredit torna utile sono: prestito rifiutato, finanziamento estinto e rinuncia da parte del cliente, il quale non intende più procedere con la domanda di prestito
Per quanto riguarda la liberatoria per estinzione del finanziamento, questa ricorre quando avviene la chiusura anticipata del contratto, ovvero per pagamento a saldo e stralcio. Il debitore richiede infatti questo documento per poter accertare la chiusura del rapporto con Unicredit.
Può succedere di non presentare una richiesta formale di finanziamento a Unicredit e di valutare la concessione del finanziamento solo verbalmente con il funzionario addetto. Stavolta nessuna informazione viene trasmessa al SIC o alla Centrale Rischi, per cui le informazioni sull’esito della pratica non saranno memorizzate all’interno delle banche dati.
Quanti giorni occorrono per ottenere il certificato di liberatoria Unicredit? Quando la domanda di finanziamento è ancora in corso di valutazione basta rivolgersi a Unicredit e inoltrare una specifica richiesta di liberatoria per finanziamento annullato, che corrisponde alla rinuncia da parte dello stesso cliente.
Tante volte la liberatoria viene rilasciata all’interessato all’istante o inoltrata allo stesso a mezzo mail in pochi giorni lavorativi.
Quando invece la domanda di finanziamento viene respinta per prassi viene inviata la liberatoria per finanziamento negato con la comunicazione dell’esito.
Oggi, come accennato, le procedure sono state automatizzate, per cui la prima valutazione compiuta da Unicredit si basa sui dati presenti al Crif o nelle altre banche dati di informazione creditizia.
Quando la banca accede al nominativo di un cliente e dovesse trovare varie richieste di finanziamento aperte nello stesso momento potrebbe non accordare le somme. Il rischio sarebbe infatti quello di ritrovarsi con un soggetto insolvente.
In certe situazioni gli istituti di credito svolgono indagini più approfondite, valutando la situazione dell’istante sotto diversi punti e richiedendo di conseguenza la liberatoria. Solo in quest’ultimo caso il certificato di liberatoria si rivela determinante per il buon esito della domanda.
La liberatoria Unicredit diventa necessaria quando è il nuovo istituto di credito a richiederla. Nel merito c’è da far presente che ogni finanziaria e banca adotta le proprie regole, tanto che in certe situazioni il certificato diventa superfluo, perché il finanziamento viene accordato sulla base delle informazioni emerse dalla Centrale Rischi o dai SIC.
Le informazioni presente nelle banche dati restano memorizzate per un certo periodo di tempo, salvo rare eccezioni come le segnalazioni errate, per cui non possono essere rimosse. Inoltrare una nuova domanda di finanziamento vuol dire attivare un processo automatico di inserimento di dati. La compresenza delle istanze comporta quasi sempre il rifiuto della pratica, anche in presenza della liberatoria.
Del resto la rimozione dei dati al CRIF è automatica e non si può velocizzare in alcun modo. I dati vengono infatti conservati per 180 0 90 giorni, rispettivamente quando il finanziamento è in corso di valutazione o la domanda viene respinta.
Quando sorge la necessità di eliminare le informazioni negative, come ad esempio un ritardo nei pagamento o un rifiuto, CRIF, come tutte le altre banche dati, non cancella i dati ma sarà tenuta a rispettare quanto disposto dal Garante per la Privacy.
La liberatoria Unicredit di un prestito rifiutato è un documento che comprova l’assenza di vincoli contrattuali fra il richiedente e l’istituto di credito. Il certificato pertanto serve quando bisogna avviare una nuova pratica di finanziamento con altra branca.
Molto spesso però la liberatoria non svolge alcuna utilità perché le banche considerano i dati risultanti dai database creditizi. Il certificato di liberatoria Unicredit si ottiene rivolgendosi alla stessa banca, quindi presentando una formale richiesta.
Il cliente potrà ricevere la liberatoria in automatico. In caso di finanziamento rifiutato il certificato è solitamente contestuale all’esito. Lo stesso vale in caso di finanziamento estinto. A volte, invece, bisogna attendere qualche giorno, ovvero quando il cliente rinuncia alla pratica perché intende procedere con la domanda di prestito presso altro istituto creditizio.
Modello Richiesta Liberatoria Unicredit
Di seguito si trova un fac simile richiesta liberatoria Unicredit da scaricare e compilare.
Fac simile richiesta liberatoria Unicredit
Luca Polito
Luca Polito è un esperto del settore bancario che ha dedicato la sua carriera a una vasta gamma di servizi finanziari. Come operatore di sportello, Luca ha maturato una profonda conoscenza pratica delle operazioni di cassa, che spaziano da prelievi e versamenti, al cambio assegni, alla gestione dei bonifici, nonché alla predisposizione dei RID.
Sul suo sito, Luca condivide la sua esperienza e competenza con una serie di guide dettagliate che coprono tutti gli aspetti delle operazioni e dei servizi bancari. La sua profonda conoscenza del settore e la sua capacità di spiegare concetti complessi in termini semplici e comprensibili rendono le sue guide una risorsa preziosa per chiunque cerchi di capire il mondo della banca e dei servizi finanziari.