In questa guida spieghiamo come richiedere l’estratto conto bancario e mettiamo a disposizione un fac simile di richiesta estratto conto bancario.
Come Richiedere l’Estratto Conto Bancario
Il conto corrente è lo strumento basilare che caratterizza la società odierna in quanto consente il rapido trasferimento di denaro da un soggetto ad un altro e in ogni parte del mondo. Sarebbe impensabile, oggi, rinunciare ad una comodità simile, pertanto gli istituti bancari provvedono continuamente all’aggiornamento, e dunque al miglioramento, dei servizi rilasciati a tal fine. In particolare, si tende ad ottimizzare il funzionamento delle modalità digitali inerenti l’utilizzo dei servizi di bonifico e di generico controllo della situazione relativa alle reciproche rimesse tra banca e cliente. Le truffe online sono sempre in agguato ed i sistemi bancari tentano di fornire adeguata protezione contro le stesse informando l’utente in maniera sempre più puntuale, onde evitare attribuzioni di responsabilità in caso di sconsideratezza dell’utente stesso. Le comunicazioni sono, infatti, sempre più efficaci soprattutto grazie alle applicazioni su smartphone che intervengono in maniera incisiva sulle linee guida da seguire e sull’informativa inerente i pericoli esistenti sulla rete. Tale prospettiva sostiene l’utente nell’incertezza delle compravendite che si realizzano online oppure dell’acquisto di strumenti finanziari atti ad investire il proprio denaro. Ad ogni modi, qualsiasi tipo di transazione trova un solido sostegno nell’utilizzo del conto corrente all’interno del quale risulta completamente trasparente il sistema delle reciproche rimesse per cui debiti e crediti tra banca e cliente divengono esigibili alla scadenza prefissata.
La disciplina normativa applicabile
Secondo il Codice Civile, con il contratto di conto corrente le parti si obbligano ad annotare, propriamente all’interno di un conto, i crediti che derivano dalle reciproche rimesse, considerandoli inesigibili finché il conto stesso non venga chiuso. Il sistema delle reciproche rimesse opera sulla base della compensazione dei crediti esistenti. Inoltre, se il rapporto di conto corrente è assistito da garanzie, reali o personali, su queste sarà possibile valersi al fine di concorrere nella soddisfazione del credito stesso. La chiusura del conto corrente è prestabilita ma in genere trova cadenza nel termine trimestrale. Diverso dalla chiusura del conto corrente è la scadenza del rapporto ad esso sotteso ovvero il termine laddove una scadenza ben definita non sia stata specificata. Nel primo caso, infatti, si parla semplicemente di esigibilità dei crediti divenuti tali da entrambe le parti in occasione delle rispettive rimesse in conto corrente, nel secondo caso, invece, ci si riferisce al vero e proprio termine del rapporto contrattuale di conto corrente, rapporto che può avere una durata prefissata, secondo la tipologia a tempo determinato, oppure essere a tempo indeterminato. In questo ultimo caso diventerà necessario comunicare all’istituto bancario la volontà di porre termine al contratto nella forma della risoluzione volontaria ovvero per altre cause, oppure ancora nella forma di recesso laddove quest’ultimo sia espressamente previsto dall’accordo iniziale.
La documentazione relativa al conto corrente
La documentazione che viene prodotta in relazione al contratto di conto corrente bancario si compone, innanzitutto, del contratto stesso, redatto in forma scritta, sebbene la stessa non sia prevista per la validità dell’atto in questione. Inoltre, qualsivoglia variazione viene computata nel medesimo fascicolo creato appositamente a misura del cliente stesso. I documenti che, tuttavia, risultano più numerosi sono quelli relativi all’estratto conto, generalmente mensile, all’interno del quale vengono annotate, e dunque riportate, tutte le rimesse da cui derivano i crediti reciproci attribuibili al cliente da un lato e alla banca dall’altro. Ogni cliente può richiedere liberamente gli estratti conto che riguardano il proprio rapporto con la banca di riferimento, purché la suddetta richiesta non superi il termine di prescrizione ordinaria decennale. L’istituto bancario è tenuto a consegnare al cliente copia cartacea oppure digitale degli estratti conto periodici oltre ad altri documenti sempre a carattere periodico che consentono una verifica di tutti i movimenti compiuti dalla banche stessa oppure si tratta di documenti che ineriscono modifiche contrattuali, spesso unilaterali.
L’importanza probatoria dell’estratto conto
Il cliente che voglia richiedere un estratto conto può rivolgersi all’istituto bancario presso il quale ha stipulato apposito contratto di conto corrente. La banca deve fornire, secondo il Testo Unico Bancario, i suddetti estratti conto, o comunque la specifica documentazione richiesta, entro un termine massimo di novanta giorni. Tuttavia tale richiesta deve pervenire presso gli uffici bancari, in presenza o a mezzo corrispondenza cartacea oppure elettronica, entro il termine massimo di dieci anni. Si tratta del termine di prescrizione oltre il quale la banca non ha più l’obbligo di consegnare, nonché di conservare la documentazione inerente il cliente in questione e il rapporto contrattuale in oggetto.
La prescrizione opera, dunque, soprattutto a livello probatorio, consentendo alla parte che ne ha l’onere di provare il suo diritto in giudizio oppure di opporsi in caso di pretese illegittime avanzate da controparte.
La richiesta dell’estratto conto presso l’istituto bancario
Il soggetto richiedente la documentazione bancaria, nello specifico l’estratto conto relativo al proprio rapporto di conto corrente, può rivolgersi agli uffici dell’istituto bancario stesso oppure comunicare per iscritto tale precipua volontà. Il mezzo più diffuso attualmente rimane il sistema di posta elettronica certificata che consente una comunicazione nettamente più rapida oltre che risposte praticamente immediate e senza singole spese. Le risposte dell’istituto bancario devono pervenire entro termini stabiliti a tutela dello stesso soggetto richiedente, superati i quali termini l’ente bancario può anche venire sanzionato dall’Autorità garante a ciò preposta. Le eventuali spese disposte dalla banca sono, tuttavia, a carico del correntista. Allo stesso modo, l’istituto bancario che invia l’estratto conto quale servizio ricompreso nell’invio della documentazione trimestrale, semestrale o annuale, lo imputa all’insieme delle spese occorrenti. Una volta richiesto, in maniera anche breve e succinta, l’estratto conto di interesse, l’istituto bancario dovrà fornire, dunque, quanto specificato nell’oggetto della comunicazione che dovrà avere valore di notifica legale onde curare il relativo aspetto in caso di mancata risposta.
Qualora l’ente bancario non dovesse soddisfare la richiesta in questione, sarà ben possibile inviare, innanzitutto, una lettera di diffida ad adempiere citando le relative norme che obbligano lo stesso ad adempiere. Qualora la diffida ad adempiere non sortisse gli effetti sperati, si potrebbe giungere ad adire le competenti autorità giudiziarie al fine di ottenere quanto si ha diritto di ricevere.
Modello Richiesta Estratto Conto Bancario
Di seguito si trova un fac simile richiesta estratto conto bancario da scaricare e compilare.
Modello richiesta estratto conto bancario
Luca Polito
Luca Polito è un esperto del settore bancario che ha dedicato la sua carriera a una vasta gamma di servizi finanziari. Come operatore di sportello, Luca ha maturato una profonda conoscenza pratica delle operazioni di cassa, che spaziano da prelievi e versamenti, al cambio assegni, alla gestione dei bonifici, nonché alla predisposizione dei RID.
Sul suo sito, Luca condivide la sua esperienza e competenza con una serie di guide dettagliate che coprono tutti gli aspetti delle operazioni e dei servizi bancari. La sua profonda conoscenza del settore e la sua capacità di spiegare concetti complessi in termini semplici e comprensibili rendono le sue guide una risorsa preziosa per chiunque cerchi di capire il mondo della banca e dei servizi finanziari.