In questa guida spieghiamo come presentare un esposto alla Banca d’Italia e mettiamo a disposizione un fac simile esposto Banca d’Italia da scaricare.
Come presentare un esposto a Banca d’Italia
Per contratti bancari si intende una pluralità e una generalità di contratti il cui fine è quello di agevolare la circolazione dei crediti e di raccogliere il denaro in forma pubblica. Da queste ultime finalità deriva l’esigenza per l’istituto bancario di intrattenere rapporti di vario genere con gli utenti. Dai contratti di conto corrente, tra i più comuni, ai contratti di mutuo oppure di deposito. Qualsivoglia contratto la banca sottoponga al cliente, l’ordinamento giuridico mira, ad ogni modo, a tutelare la posizione del contraente che appare più debole all’interno del rapporto stipulato. Infatti, la legislazione ha approntato una normativa idonea a garantire chiarezza e trasparenza nelle clausole contrattuali. Sia per quanto riguarda le operazioni passive che quelle attive, la banca ha, infatti, il dovere di informare il cliente circa i diritti, i doveri ed ogni informazione necessaria a renderlo edotto dei rischi delle operazioni intercorse e relativamente ad ogni tipo di conseguenza in ordine a quanto stipulato. Tra i contratti bancari, oltre al conto corrente bancario, c’è quello ordinario nonché il contratto di deposito bancario, l’apertura di credito, l’anticipazione bancaria, lo sconto bancario ed il mutuo fondiario. Nell’ambito dei contratti rilevano anche quelli parabancari tra cui sussistono il leasing e il sale and lease back. Qualsiasi tipo di contratto bancario si ispira, comunque, ai principi di trasparenza dedotti dalla legislazione nazionale e comunitaria.
La disciplina normativa
I contratti bancari sono disciplinati dal Codice Civile, in particolare agli articoli 1834-1860. La legislazione successiva ha comunque introdotto il Testo Unico Bancario che disciplina, in maniera più specifica, l’attività di intermediazione bancaria e dunque gli aspetti salienti che emergono dai rapporti che la banca intrattiene con i propri clienti. Le banche hanno assistito all’introduzione di specifica regolamentazione anche per quanto riguarda l’attività di intermediazione finanziaria relativa a servizi di investimento. I contratti espressamente disciplinati dal Codice Civile sono: il deposito bancario, l’apertura di credito e lo sconto bancario. L’istituto bancario può agire anche tramite operazioni accessorie quali il deposito di titoli in amministrazione e il servizio delle cassette di sicurezza. Una particolare disciplina è riservata al mutuo fondiario, il quale rientra comunque nel genere del mutuo di scopo. Si tratta di un contratto in forza del quale una parte presta una quantità di cose fungibili, più generalmente denaro, ad un’altra per la realizzazione di un determinato scopo, mentre l’altra si impegna a restituire quanto oggetto di mutuo e a svolgere l’attività necessaria al raggiungimento di quello specifico fine prefissato. Differentemente dal mutuo ordinario, in quello di scopo quest’ultimo assume rilevanza obbligatoria con la conseguenza che risulta necessario raggiungere lo scopo per rispettare gli impegni contrattuali. Diversamente, il mutuo fondiario ha ad oggetto un finanziamento garantito da ipoteca sull’immobile il cui valore supera di una certa percentuale l’importo del mutuo stesso. Pertanto, l’importo finanziabile non può superare, per legge, l’ottanta per centro del valore del bene o dei beni gravati dall’ipoteca.
Le irregolarità e i comportamenti scorretti della banca
Alcune volte gli istituti bancari mettono in atto comportamenti non idonei a fornire le adeguate garanzie di tutela per il cliente considerato parte contraente debole. Tali comportamenti sono più di frequente riscontrabili, in genere, in costanza di rapporti di conto corrente. Infatti, può capitare che le banche applichino competenze ed interessi superiori a quelli pattuiti. Ciò può accadere anche e soprattutto nei contratti di mutuo in cui gli istituti bancari vengono spesso citati in giudizio a seguito della dimostrata violazione del divieto di anatocismo, cioè della produzione di interessi su interessi già scaduti, ovvero della violazione del divieto di usura bancaria. Ciò che è stato indebitamente addebitato al cliente deve, perciò, essere restituito. Questo è quanto stabilito dal Codice Civile e dal Testo Unico Bancario. Per verificare la genuinità delle informazioni, la banca si avvale di periti in grado di analizzare la situazione e controllare il superamento o meno dei vari tassi soglia. Il consulente tecnico, infatti, nell’analisi delle spettanze bancarie in termini di interessi pattuiti o applicati, verifica che siano assenti irregolarità e che, qualora venissero riscontrate, quanto calcolato sia restituito al cliente.
La tutela del cliente nel rapporto con la banca
Al fine di tutelare il cliente, la banca, in ossequio alla normativa intervenuta a questo stesso scopo, contempla, tra i suoi servizi, anche la possibilità di rivolgere reclami in ordine alle varie ed eventuali irregolarità presenti. Tra gli strumenti che la banca adotta al fine di migliorare la gestione sia interna, a livello aziendale, che a livello della clientela, rilevano: il whistleblowing, quale segnalazione aziendale, nonché il reclamo in forma di esposto e il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario. La segnalazione aziendale si articola in indicazioni che un dipendente o un collaboratore possono dare di colleghi con riferimento ad anomalie o violazioni normative perpetrate dai suddetti colleghi. Tutto ciò attiene ai poteri di vigilanza cui la stessa banca è preposta. Non si tratta di segnalazioni che mirano a svelare l’identità di coloro che adottano atteggiamenti contrari alle norme imposte, ma si tratta di adottare un sistema di controllo ravvicinato che rispecchi i criteri di vigilanza cui lo stesso istituto bancario aspira. In particolare, la Banca d’Italia assicura la riservatezza dei dati trattati, nel rispetto totale della normativa di riferimento. Soltanto l’Autorità giudiziaria, eventualmente, avrà la possibilità di conoscere l’identità del soggetto indicato in costanza di apposita segnalazione. A ricevere le informazioni è la Banca d’Italia che attua tutti gli strumenti necessari a disporre successivamente gli interventi opportuni. Il cliente che, diversamente, abbia bisogno di segnalare delle anomalie può utilizzare gli strumenti dell’esposto e del ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario.
L’esposto alla Banca d’Italia
Lo strumento dell’esposto consente al cliente di segnalare, dal canto suo, ogni violazione o irregolarità che riscontra nel servizio delle banche alle quali si rivolge. Lo scopo dell’esposto consiste proprio nel contribuire al miglioramento del servizio offerto dalle banche verso i propri clienti. L’esposto non ha la semplice funzionalità di chiedere una consulenza o un parere in merito alla questione di irregolarità o di anomalia insorta, ma ha lo scopo di tutelare il cliente incoraggiandolo a segnalare ciò che di scorretto è stato riscontrato nel servizio della banca nei confronti dello stesso. L’esposto, concretamente, consiste in una comunicazione scritta avente il potere di segnalare tutti quei comportamenti ritenuti scorretti o irregolari tenuti dalle banche e dai loro intermediari. La Banca d’Italia riceve l’esposto e ne trasmette copia all’interessato oggetto dello stesso. Inoltre, risponde al cliente per agevolare il dialogo e rendere più comprensibile la problematica insorta. Tuttavia, la Banca d’Italia, tramite l’esposto, non ha il potere di intervenire nella relazione contrattuale nata tra il cliente e l’istituto bancario di riferimento. Allo stesso modo, non vengono rese note al cliente tutte le valutazioni che derivano dall’autonomia degli intermediari stessi.
Presentare un esposto alla Banca d’Italia significa indicare degli elementi fondamentali tra cui: l’intermediario o gli intermediari coinvolti, sempre se conosciuti; la ricostruzione sommaria della situazione problematica in maniera chiara ed in modo da evidenziare le irregolarità riscontrate; il nome o comunque l’identità di colui che presenta l’esposto. Per inoltrare un esposto alla Banca d’Italia, il modo più semplice e veloce è attraverso la piattaforma Servizi Online. Una volta selezionato il box Presenta un esposto, si viene guidati nella compilazione in modo sicuro e rapido. Questo servizio è accessibile tramite smartphone, tablet o personal computer e garantisce una rapida elaborazione dell’esposto da parte della Filiale competente della Banca d’Italia. In alternativa, è possibile presentare l’esposto tramite email da casella PEC o convenzionale, posta ordinaria, fax o consegnandolo a mano presso una delle Filiali della Banca d’Italia. Bisogna sottolineare che la presentazione tramite la piattaforma Servizi Online consente una gestione più veloce dell’esposto da parte della Banca d’Italia, ma ogni modalità di presentazione garantisce la valutazione e la risposta dell’istituzione.
L’Arbitro Bancario Finanziario
Si tratta di un organo appositamente creato per la risoluzione delle controversie insorte tra gli istituti bancari e i relativi clienti. La sua funzione è quella di mediare prima ancora che la controversia raggiunga le sedi di competenza giudiziaria. La risoluzione stragiudiziale delle controversie è, infatti, non solo auspicabile, ma anche obbligatoria in sede di controversie che riguardino la contrattazione bancaria. Prima di adire la sede giudiziaria, dunque, il cliente deve cercare la soluzione bonaria tramite tale organismo appositamente creato.
Fac simile esposto Banca d’Italia
Di seguito si trova un fac simile di esposto a Banca d’Italia da scaricare e compilare.
Fac simile esposto banca d'italia
Luca Polito
Luca Polito è un esperto del settore bancario che ha dedicato la sua carriera a una vasta gamma di servizi finanziari. Come operatore di sportello, Luca ha maturato una profonda conoscenza pratica delle operazioni di cassa, che spaziano da prelievi e versamenti, al cambio assegni, alla gestione dei bonifici, nonché alla predisposizione dei RID.
Sul suo sito, Luca condivide la sua esperienza e competenza con una serie di guide dettagliate che coprono tutti gli aspetti delle operazioni e dei servizi bancari. La sua profonda conoscenza del settore e la sua capacità di spiegare concetti complessi in termini semplici e comprensibili rendono le sue guide una risorsa preziosa per chiunque cerchi di capire il mondo della banca e dei servizi finanziari.