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In questa guida spieghiamo come richiedere il conteggio estintivo a Pitagora e mettiamo a disposizione un fac simile di richiesta conteggio estintivo.
Come Richiedere il Conteggio Estintivo a Pitagora
Pitagora è una solida realtà che opera da anni del settore del credito al consumo e nel più ampio mercato dei finanziamenti. Tra i servizi più consolidati della società vi è la cessione del quinto, con sistemi personalizzati e forme di erogazione efficaci e semplificate sia per i dipendenti privati, sia per quelli pubblici che per i pensionati, ma anche l’estinzione anticipata del mutuo e diverse altre operazioni finanziarie. Sappiamo che uno dei documenti propedeutici a tali operazioni, e soprattutto alla cessione del quinto è il conteggio estintivo, che ha ad oggetto il calcolo e l’emissione del saldo di finanziamento. I problemi che si possono incontrare quando si richiede un conteggio estintivo Pitagora sono due: la difficoltà a entrare nel proprio profilo o a registrarsi per accedere all’Area Clienti o l’inerzia della società, che non rispetta i termini previsti dalla legge per l’invio del conteggio.
Per venire incontro a tali disagi, analizziamo insieme la procedura per richiederlo, gli obblighi della banca e i tempi per ottenerlo.
Il conteggio estintivo è un documento certificato dalla banca dove viene cristallizzato il saldo di un finanziamento, evidenziando il debito che resta da pagare. Ma quali sono i tempi entro i quali la banca deve emetterlo e qual è la natura di tale documento?
Prima di entrare nel merito della questione è importante evidenziare la sua natura obbligatoria. Questo significa che la banca è tenuta al calcolo, alla produzione del documento e all’invio al richiedente che corrisponde al soggetto che ha sottoscritto il rapporto di finanziamento. Generalmente, il conteggio estintivo Pitagora viene richiesto quando si ha intenzione di avere maggiori informazioni sulla cessione del quinto, se è una soluzione vantaggiosa per le proprie esigenze o infine, quando lo si vuole rinnovare con un istituto bancario diverso.
Potremmo definire il conteggio estintivo come una fotografia scattata dall’istituto di credito che ha ad oggetto il contratto di finanziamento, una sorta di resoconto necessario per quantificare l’importo occorrente per l’estinzione del debito ancora in corso. Possiamo fare l’esempio del soggetto mutuatario che si rivolge alla propria banca chiedendo il conteggio estintivo perché ha deciso di estinguere il mutuo in corso anticipatamente, in caso di surroga o per usufruire della cessione del quinto quando intende rinnovare. In tutte queste ipotesi fa un’interrogazione all’istituto bancario per visualizzare lo stato di fatto del mutuo ed elaborare la soluzione più vantaggiosa per le sue esigenze.
In molti casi il conteggio estintivo viene richiesto per estinguere il mutuo anticipatamente, ma prima di procedere con questa richiesta occorre conoscere bene le condizioni del finanziamento e le eventuali penali di estinzione, che talvolta possono essere piuttosto care. Infatti, pur essendo vantaggiosa, l’estinzione prima del termine consente di recuperare una parte dei costi che sono stati sostenuti, diminuendo la parte degli interessi. Ricordiamo che l’estinzione va valutata con attenzione analizzando la parte degli interessi già pagati con il capitale e gli oneri del contratto da versare. È per questa ragione che il conteggio estintivo è indispensabile prima di procedere a qualsiasi operazione.
Il conteggio estintivo Pitagora si compone di due sezioni fondamentali
-Il conteggio delle somme di denaro che devono ancora essere versate
-Le istruzioni fornite dalla banca per il relativo versamento.
All’interno del conteggio estintivo si trova un saldo sui costi eventualmente dovuti per chiudere il conto anticipatamente. Se vi sono penali, ricordiamo che per legge queste non devono superare l’1% dell’importo totale da versare, oltre alla possibilità di trovare interessi ancora da scontare o residui.
È importante sottolineare che gli interessi vengono calcolati in base al periodo trascorso, per questo la somma totale da versare presente nel conteggio estintivo ha sempre una scadenza ed essa deve essere riportata nel documento in modo chiaro ed esplicito. Attenzione, oltre tale termine il ricalcolo non può più essere chiesto.
La cessione del quinto è stata riconosciuta come un diritto di ogni lavoratore nella legge numero 180 del 1950. All’articolo 39 della medesima legge viene stabilito che il dipendente può decidere anche di rinnovare la cessione quinto, determinandone anche i tempi. Questo significa che anche il rinnovo è un diritto del dipendente che può esercitare in qualsiasi momento quando ne ricorrono i presupposti.
Nonostante questo, accade spesso che banche e istituti finanziari si rifiutino di rilasciare il conteggio estintivo, sebbene siano obbligati. In molti casi i dipendenti ne fanno richiesta, sollecitandone più volte l’emissione, senza però ottenere risultati soddisfacenti. Alcune banche eclissano le istanze o le inviano con eccessivo ritardo, impedendo addirittura di effettuare il rinnovo nei termini previsti dalla legge. Lo stesso discorso vale nel caso della surroga del mutuo, quando l’istante intende estinguere il mutuo in modo anticipato per poter avviare altre procedure o fare diverse operazioni bancarie.
Ma quali sono i tempi di rilascio e quali provvedimenti intraprendere in caso di ritardi da parte della banca o dell’istituto di credito? In via generale la banca deve rispondere entro 10 giorni dalla ricezione della richiesta e se non ottiene risultati, potrà sollecitare a mezzo raccomandata oppure via pec. Il sollecito dovrà contenere, oltre agli estremi del mutuo e all’istanza espressa, l’intimazione a provvedere al rilascio del conteggio estintivo entro un determinato termine di cinque o sette giorni.
Il primo passo da fare per presentare una richiesta di conteggio estintivo Pitagora è entrare nel sito internet di Pitagora nell’Area Clienti per registrarsi. Il procedimento è semplice e intuitivo, basta inserire il proprio codice fiscale, l’indirizzo e-mail e il numero di telefono, seguendo via via le indicazioni richieste.
In quest’area è possibile verificare i propri dati anagrafici, lo stato del prestito, i rimborsi ricevuti, consultare la documentazione e inviare, eventualmente, le richieste di chiarimento di cui si ha bisogno. Si tratta di operazioni semplici che possono essere eseguite anche dal telefono scaricando l’app. Pitagora, in questo modo si tiene la propria situazione finanziaria costantemente sotto controllo.
Una volta eseguito l’accesso, è possibile operare liberamente: se si intende chiedere l’estinzione anticipata del mutuo, ad esempio, si invia una richiesta all’indirizzo di posta elettronica ufficio.conteggiestintivi@pitagoraspa.it o al numero indicato sul sito, ricordando di sottoscrivere l’istanza allegando i propri documenti di identità e indicando l’indirizzo e-mail o quello di residenza dove si vuole ricevere la risposta. Come anticipato, la società è tenuta a rispondere entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza.
Se il richiedente avesse eseguito dei pagamenti in esubero, e cioè non dovuti dall’istituto bancario, Pitagora deve provvedere al rimborso in modo automatico senza inviare la richiesta. Con la medesima App di cui sopra, l’istante può monitorare costantemente lo stato della pratica o inviare un sollecito all’indirizzo ufficio.rimborsi@pitagoraspa.it, specificando la scadenza della rata che è stata versata in eccedenza, il numero di finanziamento per facilitare il compito dell’operatore e l’indirizzo mail dove ricevere le comunicazioni.
Se si vuole scaricare la copia del documento di finanziamento, è necessario accedere all’area riservata come indicato precedentemente, oppure inviare una mail a assistenzaclienti@pitagoraspa.it specificando il tipo di finanziamento, il numero e tutte le indicazioni che semplificano l’individuazione del mutuo, compreso l’indirizzo e-mail o di residenza dove si vuole ricevere la documentazione.
Se, infine, si vuole comunicare l’interruzione del precedente rapporto di lavoro o l’assunzione presso una nuova società, occorre inviare una prova dell’evento come la lettera di dimissioni, il licenziamento o il cedolino della busta paga (l’ultima) ricevuta dal datore di lavoro.
Se, invece, si tratta di una nuova assunzione bisogna inviare all’indirizzo di posta elettronica assistenzaclienti@pitagoraspa.it la busta paga ricevuta dalla nuova società affinché possa perfezionarsi anche la notifica del relativo contratto di finanziamento. Per non rischiare di ricevere richieste di integrazioni, si ricorda di allegare sempre la propria carta d’identità e il codice fiscale fronte retro, sottoscrivendo di proprio pugno la richiesta.
Modello Richiesta Conteggio Estintivo Pitagora
Di seguito si trova un fac simile richiesta conteggio estintivo Pitagora da scaricare e compilare.
Modello Richiesta Conteggio Estintivo Pitagora
Luca Polito
Luca Polito è un esperto del settore bancario che ha dedicato la sua carriera a una vasta gamma di servizi finanziari. Come operatore di sportello, Luca ha maturato una profonda conoscenza pratica delle operazioni di cassa, che spaziano da prelievi e versamenti, al cambio assegni, alla gestione dei bonifici, nonché alla predisposizione dei RID.
Sul suo sito, Luca condivide la sua esperienza e competenza con una serie di guide dettagliate che coprono tutti gli aspetti delle operazioni e dei servizi bancari. La sua profonda conoscenza del settore e la sua capacità di spiegare concetti complessi in termini semplici e comprensibili rendono le sue guide una risorsa preziosa per chiunque cerchi di capire il mondo della banca e dei servizi finanziari.