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In questa guida spieghiamo come fare un reclamo alla banca e mettiamo a disposizione un fac simile lettera di reclamo alla banca da scaricare.
Come Presentare un Reclamo
Scegliere un istituto bancario comporta tempo e denaro da spendere alla ricerca di una banca capace di offrire le giuste garanzie, oltre che i corretti importi pattuiti a titolo di interesse sui prestiti accordati. Le banche, dal canto loro, pubblicizzano agevolazioni di vario genere e tassi di interesse appetibili per clienti desiderosi di chiedere un prestito oppure intenzionati a depositare delle somme in modo tale da ottenere rendite passive, oppure ancora con l’intento di investire e, dunque, immettere una quota a vantaggio del capitale di rischio. Una volta individuata la banca che meglio si ritiene possa soddisfare le proprie aspettative, è necessario instaurare dei rapporti contrattuali che meglio definiscono e soddisfano le esigenze: dal contratto di mutuo ad un semplice deposito, dal rapporto di semplice conto corrente ad un’apertura di credito. Durante l’esecuzione del contratto, nonostante le relative clausole siano state già definite e sottoscritte, possono sorgere dei problemi che costringano il cliente a rivederle, oppure a prendere effettiva consapevolezza di quanto realmente firmato in precedenza. La fiducia rappresenta, infatti, un elemento indispensabile sia nel primo approccio con l’istituto bancario che durante l’intero rapporto contrattuale. L’elemento della buona fede, infatti, deve giuridicamente sussistere sia durante le trattative che nel corso dell’esecuzione contrattuale. Si tratta di un elemento imprescindibile che può compromettere l’esistenza stessa dell’accordo intercorso tra la banca e il cliente. La banca, tra le due parti, rappresenta indubbiamente il contraente più forte e meno incline a ripensamenti o dubbi di sorta. Diversamente, le vicende del cliente sono costellate da eventi che possono determinare modificazioni comportamentali nel rapporto in essere.
I contratti bancari
I contratti bancari più stipulati sono quelli che apportano vantaggi anche allo stesso istituto bancario in termini di interessi. La banca, infatti, preferisce prestare denaro al fine di poter guadagnare per mezzo degli interessi stipulati. Tali interessi possono essere di varie tipologie tra cui: interessi corrispettivi o compensativi, che considerano il costo del denaro prestato quale corrispettivo del godimento da esso dedotto, gli interessi moratori, che subentrano in caso di ritardato pagamento. Gli interessi corrispettivi non sono comunque dovuti nel caso in cui subentrino gli interessi moratori quali sostituti. La legge tutela e controlla il tasso legale degli interessi ponendo dei limiti al superamento dei quali si parla di usura. La misura del tasso di interesse può essere legale o convenzionale e solo in mancanza di specifica pattuizione, gli interessi si intendono riportati ai limiti legali. Qualora gli interessi siano usurari, allora la clausola è considerata nulla e suddetti interessi non sono dovuti. I contratti bancari, dunque, soprattutto quelli che prevedono prestiti, comportano la restituzione del denaro maggiorata delle suddette tipologie di interessi.
I reclami con l’istituto bancario
Quando vengono a verificarsi problematiche che si insinuano nel rapporto tra banca e cliente, la tutela legislativa offre maggiori spunti di protezione verso i clienti. Questi ultimi hanno a disposizione vari strumenti di reclamo. Le semplici lettere di reclamo rappresentano, infatti, il primo passo per cercare di trovare una soluzione alle eventuali problematiche che insorgono durante il rapporto tra il cliente e la banca. Non sempre, tuttavia, gli effetti prodotti dal reclamo consentono di risolvere la problematica sopraggiunta ma il suddetto reclamo consente di segnalare quanto riscontrato in maniera negativa dal cliente stesso. L’alternativa al semplice reclamo è lo strumento più incisivo dell’esposto, che consente di interloquire direttamente con la Banca d’Italia per fare in modo che la stessa possa sollevare e risolvere la questione internamente con l’intermediario di banca presso il quale ci si è precedentemente rivolti. Nel caso in cui la Banca d’Italia non sia in grado, a sua volta, di risolvere la questione, è possibile ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario, quale organo di mediazione tra le parti, istituito appositamente per alleggerire il contenzioso giudiziale. Soltanto in caso di inutile esperimento di tale tentativo sarà, dunque, possibile ricorrere alle competenti autorità giudiziarie.
L’esposto
L’esposto è lo strumento attraverso il quale il cliente può tentare di risolvere un dissidio o una controversia insorta con la banca. Tramite l’esposto il cliente può comunicare direttamente alla Banca d’Italia la questione problematica, cosicché quest’ultima possa sollecitare l’intermediario e renderlo consapevole di quanto esposto dal cliente. Si tratta di uno strumento gratuito che consente al cliente di segnalare comportamenti irregolari o scorretti tenuti dalla banca in qualità di intermediario della intera società bancaria. Qualora la Banca d’Italia ritenga, invece, di non essere competente, allora comunica quanto ritiene opportuno al cliente e lo invita a rivolgersi all’organismo idoneo. In genere, la banca non rende noti ai clienti gli esiti delle azioni di vigilanza o quanto emerso in relazione al lavoro degli intermediari. Inoltre, non prende in considerazione qualsiasi segnalazione generica venga riportata dal cliente in ordine a situazioni poco chiare o poco specifiche. L’esposto alla Banca d’Italia si presenta compilando gli appositi campi all’interno del canale telematico previsto oppure tramite gli altri ordinari canali di comunicazione. Non soltanto il cliente di una banca ma anche un altro intermediario finanziario possono usufruire di tali servizi telematici per inoltrare il loro esposto.
Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario
Un ulteriore strumento di tutela previsto per i clienti degli istituti bancari è il ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario. Si tratta di un sistema di risoluzione alternativa delle controversie, finalizzato a risolvere le problematiche che diventano spesso oggetto di controversie giudiziarie. Ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario è semplice ed anche economico. Si tratta di un sistema rapido che consente di analizzare la questione ed ottenere una risposta giuridica senza ricorrere all’ordinario giudizio. L’ambito di applicazione è relativo a tutte le questioni che insorgono in merito ai rapporti bancari e finanziari. L’Arbitro Bancario Finanziario deve emanare le sue decisioni entro tempi scanditi e predeterminati. Le comunicazioni possono riguardare non soltanto l’accertamento di diritti ma anche la richiesta di somme di denaro, compatibilmente con la pretesa del diritto vantato nella medesima sede. Preventivamente, la Segreteria tecnica si impegna a comunicare tutte le eventuali inadempienze e irregolarità del ricorso presentato dal consumatore. Tutte le decisioni emanate dall’Arbitro Bancario Finanziario vengono poi pubblicate sui principali quotidiani a tiratura nazionale e sui siti ufficiali dedicati.
Come scrivere il reclamo
Presentare un reclamo all’istituto di credito è un’operazione molto semplice. In poche righe è possibile segnalare eventuali disagi o problematiche più complesse alla banca, in modo tale da rendere la banca stessa edotta della questione che ha determinato l’insorgenza della problematica sottesa.
Di seguito un modello di presentazione di una lettera di reclamo da indirizzare all’istituto bancario.
La lettera dovrebbe concludersi con una frase del tipo Vi invito a risolvere la problematica esposta, riservandomi di compiere ogni altra azione a tutela dei miei diritti nei confronti della questione medesima.
La riserva in questione implica la concreta possibilità di agire in via giudiziaria, davanti ad un giudice terzo ed imparziale, con necessità di rivolgersi, preliminarmente, all’Arbitro Bancario Finanziario, in qualità di ente mediatore riconosciuto e accreditato a tal fine. Ricorrere ad un organismo di mediazione in materia di contratti bancari e finanziari è, infatti, oggetto di specifico obbligo di legge. Si tratta, infatti, di una condizione di procedibilità che, se disattesa, può determinare perfino la dichiarazione di estinzione del procedimento instaurato.
Fac simile reclamo banca
Di seguito si trova un fac simile reclamo banca da scaricare e compilare.
Fac simile reclamo banca
Luca Polito
Luca Polito è un esperto del settore bancario che ha dedicato la sua carriera a una vasta gamma di servizi finanziari. Come operatore di sportello, Luca ha maturato una profonda conoscenza pratica delle operazioni di cassa, che spaziano da prelievi e versamenti, al cambio assegni, alla gestione dei bonifici, nonché alla predisposizione dei RID.
Sul suo sito, Luca condivide la sua esperienza e competenza con una serie di guide dettagliate che coprono tutti gli aspetti delle operazioni e dei servizi bancari. La sua profonda conoscenza del settore e la sua capacità di spiegare concetti complessi in termini semplici e comprensibili rendono le sue guide una risorsa preziosa per chiunque cerchi di capire il mondo della banca e dei servizi finanziari.