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Come richiedere la liberatoria Credem
La richiesta di liberatoria Credem è una comunicazione formale indirizzata a Credito Emiliano S.p.A. con la quale il cliente chiede il rilascio di un documento che attesti l’estinzione di un finanziamento, la chiusura di una pratica o la cancellazione di una garanzia iscritta a favore della banca. Questo documento ha valore probatorio nei rapporti creditizi e nelle negoziazioni immobiliari, poiché certifica che non sussistono più obbligazioni a carico del soggetto nei confronti dell’istituto e può essere necessario per ottenere la cancellazione di ipoteche, per consentire la vendita di beni vincolati o per evitare che la pratica residui come vincolo nelle banche dati.
La richiesta di liberatoria a Credem deve essere considerata come un atto che coinvolge aspetti contabili, documentali e, talvolta, catastali e ipotecari; pertanto è opportuno approcciarla con cura e precisione. Innanzitutto è necessario identificare con certezza il rapporto o la pratica oggetto della richiesta, indicando chiaramente i riferimenti identificativi che la banca usa per ricondurre la posizione del cliente: il numero di pratica, il numero di conto corrente collegato, i dati anagrafici completi e il codice fiscale, eventuali date di stipula e di estinzione, e la descrizione dell’immobile o dell’oggetto della garanzia. La richiesta deve altresì specificare quale tipo di liberatoria si richiede, se si tratta di una liberatoria attestante l’avvenuta estinzione del debito ovvero di una liberatoria attestante la chiusura o la mancata prosecuzione di una pratica di richiesta di finanziamento. Definire con precisione il tipo di liberatoria evita ritardi e consente alla filiale di attivare il percorso procedurale più adeguato per emettere il documento richiesto.
Il titolare o il soggetto legittimato a richiedere la liberatoria deve predisporre la documentazione atta a comprovare quanto dichiarato nella richiesta: una copia del documento di identità valido, la quietanza o l’estratto conto che attesti l’avvenuto pagamento e la contestuale estinzione dell’esposizione, eventuali procure o deleghe qualora la richiesta sia fatta da un rappresentante, nonché il titolo o l’atto che abbia originato l’iscrizione dell’ipoteca o della garanzia. Quando la liberatoria riguarda la cancellazione di un’iscrizione ipotecaria è necessario verificare la natura dell’iscrizione e se sussistano condizioni particolari previste nei titoli costitutivi della garanzia. In molti casi la banca, dopo aver ricevuto la documentazione, procederà a una verifica contabile interna per accertare che non sussistano saldi residui né oneri accessori da recuperare; l’esito di tale verifica condiziona il rilascio della liberatoria e, se del caso, l’avvio delle procedure di cancellazione presso gli uffici competenti, che possono essere le conservatorie dei registri immobiliari o gli uffici notarili preposti.
Il canale di trasmissione della richiesta può essere quello diretto in filiale, che garantisce un contatto immediato con il referente della pratica e la possibilità di chiarire eventuali dubbi; è anche possibile richiedere l’attivazione della procedura tramite posta elettronica ordinaria o PEC qualora la filiale disponga di un indirizzo certificato e abbia dato indicazioni in tal senso. Se la richiesta viene presentata da un procuratore o da un delegato, occorre allegare la procura in forma scritta, debitamente sottoscritta e, se richiesta dalla banca, autenticata o accompagnata da documentazione che ne attesti la validità. È consigliabile nella comunicazione indicare un recapito telefonico e un indirizzo email per agevolare le comunicazioni relative all’istruttoria e per ricevere la liberatoria anche in formato digitale se la banca lo consente.
I tempi necessari al rilascio della liberatoria variano in ragione della tipologia della pratica e della complessità delle verifiche contabili e documentali. Nel caso di estinzione di un mutuo o di un finanziamento con garanzia reale, la banca dovrà completare le riconciliazioni e, se previsto, attivare la procedura di cancellazione dell’ipoteca presso gli uffici competenti, attività che richiede tempi tecnici aggiuntivi. Negli altri casi, come la chiusura di una pratica di richiesta di finanziamento respinta o non perfezionata, la documentazione necessaria può essere più limitata e la liberatoria rilasciata in tempi più brevi, compatibilmente con le attività amministrative della filiale. Se sorgono contestazioni o discrepanze tra quanto dichiarato dal cliente e i dati presenti negli archivi della banca, la procedura può richiedere interlocuzioni supplementari e ulteriori integrazioni documentali prima di poter emettere il documento richiesto.
Dal punto di vista sostanziale il contenuto della liberatoria include l’indicazione dei dati anagrafici del richiedente, il riferimento alla pratica e al tipo di finanziamento, la data di estinzione quando pertinente, l’indicazione che non sussistono ulteriori importi a carico del cliente relativamente alla pratica oggetto della richiesta e la conferma, se pertinente, che l’ipoteca o altro vincolo è stato cancellato o che la banca ha provveduto ad avviare le procedure per la sua cancellazione. Il documento deve essere sottoscritto e timbrato dall’organo competente della banca e, dove necessario, accompagnato dalla documentazione di supporto per la cancellazione presso gli uffici pubblici. È buona prassi conservare copia della liberatoria in formato digitale e cartaceo e, nel caso di vendita immobiliare, presentarla al notaio affinché possa essere inserita negli atti di trasferimento e nelle relative richieste di cancellazione ipotecaria.
In sede di redazione della richiesta è opportuno usare un linguaggio chiaro ma completo, evitando ambiguità su nomi, numeri di pratica e riferimenti. Quando la liberatoria è richiesta per motivi specifici come la vendita di un immobile o la richiesta di un nuovo finanziamento, è utile indicare nella richiesta l’uso che si intende fare del documento, così da permettere alla banca di valutare eventuali altre formalità da assolvere per rendere il documento efficace agli scopi indicati. Quando necessario, il cliente può rivolgersi al consulente di filiale per ottenere indicazioni sui documenti integrativi o sul percorso di cancellazione ipotecaria; in alternativa può farsi assistere da un notaio o da un professionista che segua la fase di chiusura e di cancellazione dei vincoli. Infine, qualora la banca non risponda nei tempi ragionevoli o sorgano conflitti in merito alla sussistenza di importi residui, il cliente ha la possibilità di richiedere chiarimenti per iscritto e, se necessario, far valere i propri diritti mediante i canali previsti dal sistema bancario, incluse le segnalazioni all’arbitro bancario o alle autorità competenti, con la dovuta assistenza legale.
Esempio richiesta liberatoria Credem
Spett.le Credem S.p.A.
Filiale di ___________________
Indirizzo filiale: ___________________
Il/La sottoscritto/a ___________________
Codice Fiscale: ___________________
Data di nascita: ___________________ Luogo di nascita: ___________________
Residente in: ___________________ CAP: ___________________
Via/Piazza: ___________________ n. ___________________
Telefono: ___________________ E-mail: ___________________
In qualità di: ☐ intestatario ☐ cointestatario ☐ procuratore ☐ altro: ___________________
Con riferimento a:
– Contratto/Pratica n.: ___________________
– Conto corrente n.: ___________________
– Tipo di garanzia: ☐ ipoteca ☐ pegno ☐ fideiussione ☐ altro: ___________________
– Riferimento immobile/benì/oggetto della garanzia: ___________________
DICHIARA
1) che tutte le obbligazioni derivanti dal contratto/pratica sopra indicati sono state integralmente adempiute/estinte in data ___________________;
2) che non risultano altri importi dovuti a Credem S.p.A. connessi alla suddetta pratica;
3) di richiedere pertanto il rilascio della liberatoria e/o la cancellazione dell’iscrizione ipotecaria/pegno/fideiussione e l’eventuale rilascio di documentazione attestante l’avvenuta estinzione.
A tal fine allega i seguenti documenti:
– Documento d’identità: ☐ fronte/retro (copia) ___________________
– Quietanza/estratto conto attestante l’estinzione: ___________________
– Procura (se presente): ___________________
– Titolo/atto dell’iscrizione: ___________________
– Altro: ___________________
Richiede cortesemente di voler procedere con:
☐ Rilascio liberatoria scritta
☐ Invio documentazione alla seguente indirizzo/PEC: ___________________
☐ Cancellazione/ipoteca/annotazione presso Ufficio Competente (indicare ufficio): ___________________
☐ Altro: ___________________
Data e luogo: ___________________
Firma: ___________________
Per uso interno Credem:
Ricevuto il: ___________________ da: ___________________
Pratica n. interna: ___________________
Note: ___________________
Fac simile richiesta liberatoria Credem Word
Di seguito è disponibile il fac simile in formato Word che riproduce il modello di richiesta liberatoria con i campi editabili, utile per la compilazione e per la stampa da presentare alla filiale o da inviare via PEC. Utilizzare il modello per inserire tutti i dati richiesti e allegare la documentazione necessaria.

Luca Polito
Luca Polito è un esperto del settore bancario che ha dedicato la sua carriera a una vasta gamma di servizi finanziari. Come operatore di sportello, Luca ha maturato una profonda conoscenza pratica delle operazioni di cassa, che spaziano da prelievi e versamenti, al cambio assegni, alla gestione dei bonifici, nonché alla predisposizione dei RID.
Sul suo sito, Luca condivide la sua esperienza e competenza con una serie di guide dettagliate che coprono tutti gli aspetti delle operazioni e dei servizi bancari. La sua profonda conoscenza del settore e la sua capacità di spiegare concetti complessi in termini semplici e comprensibili rendono le sue guide una risorsa preziosa per chiunque cerchi di capire il mondo della banca e dei servizi finanziari.